Un mondo incantato fatto di colline verdi, vecchi mulini, ristorantini romantici e dell’ottimo cibo locale. Cosa chiedere di più? Preparate la valigia, si parte per Borghetto!
Immaginate un piccolo borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato: un grande campanile, i mulini ad acqua che si riflettono nelle acque del fiume, un ponte che porta ai resti di un castello scaligero… E del verde, tanto verde tutt’intorno, a incorniciare un’atmosfera da favola.
Siete mai state a Borghetto su Mincio, in provincia di Verona? E’ una frazione di Valeggio sul Mincio ritenuta uno dei borghi più belli d’Italia.
L’impatto è davvero di grande effetto: un posto incantato dove soggiornare per un weekend all’insegna del relax, delle tante specialità enogastronomiche, delle gite nei dintorni alla scoperta di luoghi stupendi… Cosa aspettate a fare la valigia? 😊
Dove dormire
La Finestra sul Fiume: ragazze, una volta nella vita è da fare, mollare tutto e vivere due giorni da sogno! Bisogna prenotare con anticipo perché questo piccolo paradiso ha pochissime camere, ma ne vale davvero la pena. Si tratta di un luxury B&B che sembra immerso in un quadro di Monet (guardate le foto su Instagram!). La proprietaria, Mattea, è una persona deliziosa e organizza spesso anche pic nic ed eventi nell’immenso giardino.
Il Borghetto per pernottare nei mulini: in alcuni dei vecchi mulini sono state ricavate delle piccole suite del’400 restaurate in pietra e mattoni a vista. Ogni stanza è diversa e con un nome suggestivo: La Mansarda, Le Rocche, Il Camino, La Passeggiata… Dalle finestre, un panorama bucolico accompagnato dal suono rigenerante dell’acqua.
Dove mangiare
A Borghetto c’è un piatto che non si può non assaggiare: i mitici tortelli!
Lo Stappo: troverete i tortellini – e i bigoli, altro piatto tipico – insieme a una selezione di vini da non perdere. E poi, si può mangiare su una graziosissima terrazza che affaccia sul fiume, molto, molto romantica.
La Vecchia Bottega: il luogo perfetto se amate gli ambienti un po’ più rustici dove troverete la tipica polenta accompagnata da tante specialità, anche qui, ovviamente, tortellini di tutti i tipi e la famosa torta delle rose. C’è un menù senza glutine ed è anche un famoso pastificio.
La Chiusina: il piatto forte qui è il pesce (spaghetti alle vongole da provare!) sia di mare che di lago, ma è anche il regno dei piatti vegetariani e vegani. Le verdure non sono contorni, ma diventano giochi di consistenze e cotture e, addirittura, protagoniste assolute del menù dell’orto. Ovviamente, il menù è stagionale perché ‘ascolta’ i doni della terra!
Cosa fare nei dintorni
Un tour in bicicletta: se amate la bicicletta, c’è una lunga pista ciclabile del Mincio di 43,5 Km che collega Mantova e Peschiera, tutta asfaltata e con panorami stupendi.
Un giro a cavallo: per una cavalcata tra le colline moreniche, c’è l’agriturismo La Staffa, dove potete prenotare escursioni a cavallo con guida.
Una gita al Parco Giardino Sigurtà: un parco stupendo ed estremamente curato, un luogo di pace e tranquillità immerso nella natura, il posto ideale anche se avete dei bambini. All’interno ci sono una moltitudine di piante e fiori colorati e c’è anche un labirinto con una torretta al centro, ispirata al parco parigino di Bois de la Boulogne. D’estate potrete ammirare le dalie, la canna indica, le ninfee che galleggiano sugli specchi d’acqua, i girasoli, le ortensie e… la lista dei fiori è infinita! Da non perdere!
Una visita a Villa Sigurtà: perdetevi nelle stanze di questa meravigliosa villa di ispirazione palladiana, tutta affrescata e nel giardino secolare, fino a riposarvi all’ombra dello splendido ninfeo. La particolarità è che bisogna prenotare con anticipo perché a farvi da guida… sono i proprietari in prima persona, il Console e la Contessa! Potete anche aggiungerci una degustazione di vini locali 😊
Da portare a casa
Una scorta dei mitici tortellini di Valeggio, per i quali viene anche celebrata una festa chiamata ‘Festa del nodo d’amore’: una leggenda racconta che, nel’300, un soldato che si era accampato nei pressi di Valeggio sul Mincio con il suo esercito, si innamorò della bellissima ninfa Silvia, con cui nacque un grande amore. Braccati da chi voleva catturarli,
si rifugiarono nelle profondità del fiume Mincio, lasciando ai loro inseguitori un fazzoletto di seta dorata, che avevano simbolicamente annodato come pegno del loro amore. Da quel giorno le ragazze della zona, durante i giorni di festa, amano ricordare la storia dei due innamorati preparando i tradizionali ‘Nodi d’amore’, i buonissimi tortellini.
La torta delle rose, buonissima e ricca di burro e zucchero (ma ogni tanto ci possiamo concedere una coccola, no?) è un dolce tipico di queste zone, si scioglie in bocca…
Infine, la nostra puntuale raccomandazione: sotto il sole, i capelli vanno protetti! Per un weekend di questo tipo, l’ideale è abbondare di Sun Milk di Solemar per mantenerli belli morbidi e idratati e non dimenticare un bel cappello in paglia, perfetto anche per i vostri ricordi fotografici
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