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Sapete che la ritenzione idrica è un inestetismo che colpisce ben l’80-90% delle donne, anche quelle non in sovrappeso?
Proprio per questo motivo si tratta di un problema molto sentito, che porta la maggior parte delle donne che ne sono affette a ricercare in maniera spasmodica qualunque tipo di prodotti e trattamenti per combatterlo.

Anche in questo caso, la risposta la troviamo in uno stile di vita sano. Infatti, per affrontare questo problema, occorre lavorare su più fronti: stile di vita attivo, movimento e cibi depurativi sono la base essenziale da cui partire.

Una delle cause principali di ritenzione idrica è l’eccesso di sale, basti pensare che il consumo annuale consigliato è di 1 kg a testa, mentre noi italiani ne ingeriamo mediamente 10 kg! Per regolarvi, considerate che, secondo le linea guida, la dose massima giornaliera da non superare è di 5 gr, pari ad un cucchiaino da caffè.

Ecco che risulta fondamentale ridurne l’introito anche sotto forma di alimenti conservati, come salse, dado da brodo, cibi in scatola come tonno & affini, il pesce affumicato e i salumi (prosciutto crudo e bresaola compresi, da molti considerati alimenti innocui). Attenzione, poi, a non esagerare anche con il sale per l’acqua della pasta.

Esistono poi alimenti che, al contrario, sono in grado di prevenire e contrastare la ritenzione idrica.
Tra questi, cinque sono considerati molto efficaci per la loro azione drenante senza un alto apporto calorico. Sono asparagi, cetrioli, finocchi, pomodori e zucchine; ottime anche tutte le verdure amare, come carciofi, cardi e radicchi, che eliminano non solo i liquidi in eccesso, ma anche le tossine dall’organismo.

Come frutta, consiglio soprattutto ananas e limone, occhio però, perché l’azione drenante e anticellulite è data dalla bromelina, un enzima contenuto soprattutto nel gambo dell’ananas, quindi non scartatelo!

Il limone, invece, favorisce una produzione più frequente di urina, eliminando cosi liquidi e impurità. Unica controindicazione, se soffrite di gastrite: in quel caso è meglio evitarlo.

Capitolo a parte il consumo di acqua: se 1,5- 2 litri al giorno sono il fabbisogno giornaliero, per eliminare i liquidi in eccesso bisogna arrivare a berne di più, soprattutto in estate.
Sceglietene una a basso contenuto di sodio e residuo fisso controllato (massimo 500 mg/litro), perché più questo valore è alto, più sali minerali ci sono, sodio compreso.

Non dimenticate l’attività fisica, perché l’alimentazione da sola non è in grado di sconfiggere ritenzione idrica e cellulite; non serve strafare, dell’attività in acqua o una semplice camminata di mezz’ora, andranno benissimo, l’importante è essere costanti!

Alcune abitudini poco salutari contribuiscono ad aggravare la situazione, come fumo, eccessivo consumo di alcolici, sovrappeso, abuso caffè, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti portati a lungo.

Esistono poi degli integratori che contengono sostanze naturali come il tarassaco, la centella, la betulla, in grado di aiutare l’eliminazione dei liquidi in eccesso, ma, come per tutti gli integratori, vanno assunti sotto consiglio del proprio medico, evitando il fai da te.